Dall’Oro del Mediterraneo a “OLEA”

Il primo Ecomuseo diffuso dell’Impero Romano

I VENERDÌ CULTURALI FIDAF
Roma, Via Livenza, 6 (traversa di Via Po)

Venerdì 20 aprile 2018 dalle ore 17.00 alle 19.00


L’oro del Mediterraneo. L’Olio d’oliva,   l ’ulivo e  il suo piccolo frutto   possiedono   una  straordinaria  storia millenaria. Questo olio  è  molto più di un alimento, sia pure con eccezionali proprietà terapeutiche e  salutistiche: le sue valenze letterarie, artistiche, culturali  e i suoi significati sacri,  simbolici e religiosi ne fanno uno degli archetipi del Mediterraneo. La presenza vetusta dell’ olea europaea ha di/segnato il paesaggio culturale del  Bacino del Mediterraneo contribuendo a creare una vera  Civiltà dell’Ulivo . L’olio che rappresenta il cardine principale della Dieta Mediterranea, è dal 2010 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, è il risultato di un  percorso secolare di scambi, acquisizioni e adattamenti transnazionali, oltreché frutto di una serie di abilità, conoscenze e tradizioni volte a coltivare e trasformare un semplice vegetale in un alimento versatile e multivalente per la cucina, la tavola e la salute.

Roma vanta luoghi unici al mondo testimoniati da una miriade di reperti eccezionali - come le anfore- che raccontano la storia affascinante dell’olio nell’Antichità, poco conosciuta e ancor meno valorizzata. OLEA, il primo ecoMuseo diffuso dell’Olio di Oliva nell’Impero Romano, rappresenta un esclusivo progetto innovativo per la valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, materiale e immateriale che mira a interconnettere in modo efficace turismo, storia, tecnologia, cultura, arte e filiera agroalimentare. Questo sistema di rete si propone di creare un originale “ecomuseo diffuso” dell’olio d’oliva di incisivo appeal, assicurando un collegamento virtuoso tra spazi, esperienze e realtà, portando un valore aggiunto all’insieme  attraverso l’uso di specifiche tecnologie multilingue e  di una piattaforma multimediale.